Cima piazzi
C.A.I. Valdidentro


C.A.I. Valdidentro

Club Alpino Italiano
Sezione Valtellinese
Sottosezione di Valdidentro (So)


Introduzione e presentazione di Renata Viviani,
Presidente della Sottosezione di Valdidentro

Innanzitutto tutto saluto e ringrazio il numeroso pubblico intervenuto per l'adesione e l'interesse dimostrato alla nostra iniziativa .
Saluto a nome del CAI Valdidentro, della sezione Valtellinese - e del coordinamento CAI della Provincia di Sondrio che aderisce all'iniziativa - i relatori che interverranno.
Questa "festa" nasce dall' occasione - dataci dalla proclamazione da parte ONU del 2003 quale "anno internazionale dell'acqua", ma soprattutto da situazioni concrete che gravano in modo preoccupante sul nostro territorio - di riflettere ed approfondire la questione del rapporto tra uso del territorio e conseguente sostenibilità .
Non voglio togliere ulteriore spazio ai relatori che approfondiranno temi riguardanti l'acqua nell'ambiente alpino e la responsabilità dell'uomo nel suo utilizzo (in senso collettivo, quindi anche di ognuno di noi) da vari punti di vista, come si può intuire dai titoli delle relazioni.
Gli interventi sono numerosi, abbiamo chiesto ai relatori di focalizzare l'attenzione su un aspetto specifico, in modo da presentarcelo nel tempo di un quarto d'ora ciascuno: se i tempi saranno grosso modo rispettati, anche l'atteso intervento di Padre Forti non sarà penalizzato da un'ora troppo tarda.
Al Gruppo Valmalenco riserveremo uno spazio maggiore per consentire la proiezione di un filmato esplicativo della problematica che ci vogliono presentare.
All'ingresso vi è stata consegnata una cartelletta (gentilmente offerta dalla Commissione TAM del CAI Centrale) che contiene
· il programma della serata,
· la lettera "appello per la Val Lia" sottoscritta dai Presidenti delle Sezioni e Sottosezioni C.A.I. della provincia di Sondrio che auspica che le opere di captazione dei torrenti Lia e Cardonè iniziati quest'anno, siano rispettosi della bellezza e dell'equilibrio delle due valli e dei loro preziosi (anche per noi) torrenti,
· la carta dell'acqua promulgata nel 1968 a Strasburgo dal Consiglio d'Europa: se la leggiamo possiamo riflettere su come, almeno a parole, quasi quarant'anni fa fossero in discussione le questioni che urgono oggi,
· la lettera di Franco Scotti - presidente CAI Morbegno che solleva il problema del proliferare di strade di montagna, spesso di dubbia utilità fatte male e carenti di manutenzione (questa sintesi non rende giustizia alla qualità della lettera che vi invito a leggere)
· le pagine illustrative dell'attività di Mountain Wielderness ( qui è presente il presidente Fabio Valentini che già abbiamo conosciuto durante il raduno scialpinistico della Val Viola), di Pro Mont Blanc e del sito dove ritrovare integralmente il Protocollo Acqua della CIPRA,
· un articolo pubblicato da e-gazette che annuncia la nostra iniziativa ma soprattutto quello che descrive la ribellione dei sindaci Longarone, Erto - Casso, Castelavazzo e Vajont a fronte della proposta di costruire una centrale a valle della diga -tristemente famosa- per sfruttare il corso d'acqua che ora procede "improduttivo",
· la cartolina, oramai "quotatissima" dai collezionisti, che celebra la fondazione della sottosezione di Valdidentro.
Due note per domani: partiremo alle 9,30 dalla piazza di Isolaccia, dopo 2 ore e mezza, percorrendo la "rinnovata" strada della Val Lia arriveremo alla Malga Boron dove è prevista la polentata. Nel pomeriggio si esibirà il coro C.A.I della Sezione Valtellinese-

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